giovedì 21 maggio 2009

Nel centro del comando...

Questo è il COM, o almeno una sua piccola parte, e qui tutto passa, per andare alla gente e per tornare da loro. Il pc sulla sinistra è stata casa mia per molte ore di questa settimana, tra telefonate di ogni genere e documenti da smistare alla gente.
Oggi è saltata la rete, far lavorare un server e 8 switch di rete con temperature medie di 30 gradi sotto il tendone e con 38 pc accesi non li ha fatti reggere. Ammetto che me la sono vista brutta, ma con calma e qualche racchetta tutto è tornato on-line.
Tra una corsa e l'altra, comunque ci sono altre cose che ho visto e che mi hanno colpito a fondo.
Ieri sera siam stati a trovare l'altra squadra della mia zona che sta a Roio Poggio, dove c'era ingegneria: un enorme edificio all'apparenza integro ma internamente devastato, un enorme guscio vuoto. Attorno un villaggio da 400 persone, con il container lavatrice, la tenda dell'odontoriatra, la ludoteca, il tendone scuola superiore per i 40 e rotti ragazzi. Qui ci sono anche i Cavalieri di Malta, o Croce di Malta, che Toni da Cornedo chiama i Cavalieri dello Zodiaco, che hanno anche messo i cartelli con le vie tra le tende, per far sembrare normale vivere nel parcheggio di un edificio semidistrutto. I ragazzi più giovani stan provando a far qualcosa, un paio di loro ci hanno portato in un giro turistico della "città", e quando finisci ti senti stranamente ingroppato allo stomaco.
Poi su di nuovo a Pianola, il medico del COM4, abruzzese di razza, ci ha invitato ad un "Coca Havana" party, dentro un tendone con un mucchio di ragazzi scatenati e visibilmente alticci, tutti a saltare e cantare per questa sera, al domani ci si penserà la mattina, con il sano mal di testa che solo il rhum ti sa dare. Ci siamo uniti anche noi, mi pareva di prenderli per il culo nel restare a guardarli.
E poi... boh, oggi ho quasi corrotto i vigli del fuoco che sono qui, forse domani se trovo il tempo e c'è posto mi portano nella zona rossa dell'Aquila... Vi confesso che mi tremano le gambe...
Poi un padre col bimbo che viene a domandar della propria casa, e il bimbo con due occhi che non erano i suoi, fino a qualche tempo fa...
Chiudo con la chicca di ieri: stavo settando il pc nuovo dell'ufficio verifiche danni e agibilità, quando entra una coppia, che si lamenta che la propria casa ancora non è stata verificata, perchè loro non c'erano. Il funzionario gli chiede qual'è casa loro, e loro rispondono che è la casa a panino, quella che tutti fotografano. Lì mi fermo, non mi volto ma comincio ad ascoltare meglio
Domanda: "Al momento della scossa, voi dove eravate? All'esterno o in uno dei due piani?"
E loro rispondono: "No, noi eravamo al primo"....
Mi sono voltato, e sono sicuro di aver visto due miracolati...

Ciao.

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