venerdì 3 ottobre 2008

La mia corsa di primavera...

Ne "I libri della Giungla" di Kipling, e in particolar modo nei racconti di riferimento per la branca L/C in AGESCI, "La corsa di primavera" è l'ultimo racconto che si narra ai bimbi prima della loro salita in Reparto. Mowgli è oramai grande, da tanti anni vive nella giungla, e anche per lui giunge infine il momento di tornare alle proprie origini, di lasciare il branco a cui tanto vuole bene, di tornare con gli uomini, i suoi simili...
E' un po' questa la tristezza che mi prende per i miei prossimi cambiamenti in ambito scout, dopo 4 anni spiace tanto lasciare quella manica di scatenati, terribili e bastardissimi bambini... Che però non posso che definire adorabili alla fine, perchè lo stare con loro ti chiede tanto, ma nella loro schiettezza e sincerità sanno farti tornare indietro 100 voltè di più...
Forse è giusto cambiare ora, forse serve staccare perchè le pile non han vita eterna, forse cominciavo a perdere l'occhio sulle cose... Piuttosto che fare una cosa in maniera insufficiente, non farla: farai meno male a te e agli altri...

Raccolgo le mie cose e lascio il nome di Akela dietro di me, lo prenderà una persona su cui non ho nessun dubbio, che lo saprà portare anche meglio di me, basta che si ricordi sempre che LORO sono al centro delle nostre idee e azioni.

E riparto da solo, verso un'avventura che continua con più energia e più tempo di prima, con un nome che forse mi si addice di più ora...

Wontolla è tornato, e continua a correre da solo...

lunedì 29 settembre 2008

Segnali di fumo da Milanello

Scusate l'escursus calcistico, ma quando ci vuole ci vuole...

Ieri sera riapertura uffciale della Taverna Capanelli, luogo di ritrovo per gli appassionati calcistici della mia compagnia, specialmente di fede milanista come me, per soffrire e gioire insieme degli alterni risultati dei nostri beniamini. Accettiamo anche personaggi di diversa fede calcistica, l'importante è viverla bene tutti insieme.

Quest'anno siamo orfani della Champions League, per cui lavoriamo a regime ridotto, e ci si concentra per i grandi match del campionato.
E ieri sera toccava al Derby, quello che mi esalta, che mi fa incazzare, che mifa urlare di gioia, quello della Madunina...

Mourinho è sicuro, spara forte, ma ieri sera non ha convinto con le sue scelte, dando soddisfazione ai propri detrattori, ed è stato punito da un dominante Seedorf, da un Kakà modello Champions e dall'uomo delle 4 traverse, Ronaldinho, il dentone più famoso di Milano.

Siamo sempre coi piedi per terra, non basta una partita per affossare un grande allenatore (Mourinho lo è, i risultati parlan per lui) o esaltare un campione che torna, ma ci sono prospettive molto molto interessanti.

Nella sua esultanza Ronnie ha improvvisato 4 passi di Samba do Brazil, poer infiammare lo stadio che già aveva urlato per lui. Samba vuol dire festa, speriamo sia stato profeta...

Sempre e comunque FORZA MILAN!

giovedì 25 settembre 2008

Il nodo Alitalia

Grazie a Google che ci regala spesso immagine significative, che per me son spesso fonte d'ispirazione...

Pare che la CGIL abbia accettato l'accordo. Ora la parola spetta agli autonomi: il fronte del 'no' si riunira' nel pomeriggio per prendere una decisione.

Non me la sento di commentare, preferisco ragionare sulla cosa, ed ho imparato che un po' di appunti aiutano sempre a fare chiarezza mentale sulle cose che sono successe negli ultimi 20 mesi: -------------------------------------------


- 1 dicembre 2006: il Consiglio dei Ministri del Governo Prodi decide la cessione del controllo della compagnia.
- 17 gennaio 2007: decade Cda. L'ad Cimoli resta per l'ordinaria amministrazione. - 9 febbraio: Berardino Libonati e' il nuovo presidente.
- 13 febbraio: cinque le cordate in gara per le offerte non vincolanti: AirOne di Carlo Toto con Intesa-Sanpaolo; il fondo salva-imprese di Carlo De Benedetti M&C; Matlin Patterson Global Advisers; Texas Pacific Europe; Unicredit Banca Mobiliare
- 17 luglio: AirOne e' l'ultimo concorrente ancora in corsa: lascia la gara, che fallisce.
- 31 luglio: Libonati lascia, Maurizio Prato presidente.
- 30 agosto: il cda vara un ''piano di sopravvivenza'' con esuberi, tagli di voli e ridimensionamento di Malpensa.
- 25 settembre: con Prato nuovo tentativo di cessione, tratta direttamente con i potenziali partner su mandato del Tesoro.
- 21 dicembre: il cda sceglie Air France-Klm per la trattativa in esclusiva per la cessione del 49,9% del Tesoro.
- 14 marzo: Air France-Klm presenta l'offerta. Dopo il si' di Alitalia e del Tesoro si va avanti nella messa a punto dell'operazione, aprendo anche il tavolo con i sindacati. - 18 marzo: comincia tutta in salita la trattativa con i sindacati. In borsa il titolo perde quasi il 50% in due sedute.
- 19 marzo: Spinetta annuncia che gli esuberi sono 2.100. Intanto la vicenda Alitalia entra nella campagna elettorale.
- 20 marzo: il leader del Pdl Silvio Berlusconi rilancia la cordata italiana con AirOne e Intesa, ma la banca smentisce.
- 2 aprile: non c'e' accordo con i sindacati. Il numero uno Jean-Cyril Spinetta torna a Parigi: Air France si ritira.
- 4 aprile: Berlusconi chiede che Alitalia resti italiana e promuove il progetto di una cordata tricolore.
- 14 aprile: Pdl e Lega vincono le elezioni.
- 22 aprile: il governo uscente concede un prestito ponte da 300 milioni di euro per mantenere in vita la compagnia.
- 30 maggio: il governo assume il compito di individuare il nuovo proprietario. Advisor viene nominata Intesa Sanpaolo.
- 4 giugno: il titolo viene sospeso a piazza Affari.
- 11 giugno: la Commissione Ue apre un'indagine sui 300 milioni del prestito-ponte ma non ne blocca l'utilizzo.
- 26 agosto: nasce la newco con i primi 16 soci, per dare vita alla Compagnia Aerea Italiana. Rocco Sabelli e' l'a.d.
- 28 agosto: Cdm vara modifica legge Marzano e commissariamento, Augusto Fantozzi indicato commissario della bad company.
- 1 settembre: Fantozzi riceve l'offerta della Cai.
- 4 settembre: governo e sindacati trattano su Piano Fenice.
- 8 settembre: confronto Cai-sindacati entra nel vivo, ma piloti lasciano tavolo su contratto unico.
- 10 settembre: Fantozzi comunica ai sindacati che, senza un accordo, avviera' subito la mobilita'. - 12 settembre: Cai ferma il negoziato; non ci sono le condizioni per procedere nelle trattative.
- 13 settembre: Fantozzi comunica ai sindacati l'avvio della cigs da lunedi' e il rischio di stop di alcuni voli per mancanza di carburante. Berlusconi riavvia la trattativa.
- 15 settembre: sindacati a Palazzo Chigi per la firma accordo quadro; per assistenti e piloti e' ''carta straccia''.
- 17 settembre: Cai lancia l'ultimatum: o subito il via libera o ritiro dell'offerta.
- 18 settembre: Sei sigle, tra cui quelle dei piloti, presentano una sorta di controproposta. Cai si riunisce in assemblea e delibera all'unanimita' il ritiro dell'offerta.
- 22 settembre: il presidente dell'Enac Vito Riggio avverte che per evitare la revoca o la sospensione della licenza di volo dovra' essere presentato un piano credibile entro giovedi' 25. E Fantozzi annuncia che se non arrivera' un'offerta razionale entro il 30 chiedera' l'eventuale sospensione della licenza.
- 23 settembre: Berlusconi annuncia che serve una compagnia di bandiera e ci sara'. Veltroni intanto scrive al premier indicano una serie di proposte del PD per affrontare la crisi Alitalia.
- 24 settembre: primi spiragli di una possibile intesa. Si rifa' avanti Air France.
- 25 settembre: Cgil, Cisl, Uil e Ugl firmano a Palazzo Chigi l'accordo con Cai.(ANSA).

A voi ogni commento, penso che le idee siano abbastanza comuni in questo momento, ma magari mi sbaglio ;-)

Ciao a tutti...

Mi ero perso...

Eh già, non trovavo più la strada per tornare qui, perso com'ero nelle nebbie. In estate trovi la nebbia, potreste giustamente chiedermi...
Beh, diciamo che era una nebbia che mi porto dietro da un po'... Il lavoro, gli impegni sportivi, associativi e di volontoriato... Le cose si sommano spesso, e se il bilancio della tua giornata, tra ore guadagnate (18 + 6 di sonno) e ore spese per le cose e gli altri (17 circa), ti risulta molto poco in attivo, è probabile che finisca che si perde la bussola.

Forse esagero, forse voglio fare troppe cose, forse dovrei lasciare qualcosa per avere più tempo libero.

O forse no.

Perchè lasciare le cose che ci piace fare?
Per avere più tempo per noi? E in questo tempo che vorresti fare? Immagino quello che più ti piace... Mi sa tanto che è un cane che si mangia un po' la coda...

Una persona, non molto tempo fa, mi ha detto che in certi casi bisogna rinunciare alle cose che più si amano, perchè possono farci molto male.

Riuscire a non volere ciò che più si desidera, la ragione che imbriglia l'istinto, il dovere che soffoca il piacere...

SI PUO' FARE!?

giovedì 15 maggio 2008

Viaggio Bucolico...


Bentornato a me stesso, e scusate la lunga assenza!!!
Lavoro, amici, impegni... e anche un po' di sano riposo!!
Diciamo che ci volevan proprio, 4 giorni nella Maremma toscana, vicino a Grosseto, con ritmi di vita stile pensione. Sono stati STREPITOSI!
Un grazie di cuore ai miei compagni di viaggio, roba da farsela addosso dal ridere!
Grazie alla giovane e possente Multipla, che che così giovane ha affrontato e resistito ai ripidi passi appenninici e agli ancora più ripidi acuti gastrointestinali del Neno, almeno è riuscito a togliermi l'odore di nuovo dalla macchina!!
Un grazie a Madre Natura, per aver portato su questa Terra i cinghiali e i bovini in formato Fiorentina, e i vigneti di Scansanoi e dintorni, i nostri palati hanno apprezzato molto e ringraziano con ancora impresso il loro gustoso ricordo.

LE IMMAGINI

Conscio che sarà necessario aumentare il kit di sopravvivenza automobilistico (un bel frighetto assolutamente!!!) ci si prepara per la trasferta in terra croata, all'urlo di "Branzino subito!!", e vi mando un saluto "proprio proprio ganzetto"!

lunedì 21 aprile 2008

Problem Solving e altre meccaniche mentali

Vi siete mai fermati a domandarvi se il vostro essere, il vostro modo di porsi con gli altri, il vostro modo di pensare e di ragionare e di fare le cose sia in qualche maniera inquadrabile?
Non dico con i soliti luoghi comuni che girano di bocca in bocca, del tipo
"Sei un testone!"
"Non capisci niente, sei lento!"
ed anche meno dispregiative, ma proprio una classificazione, non precisa al millimetro, del vostro essere.
Cavolo, può dire qualcuno, ma io ho vissuto mille esperienze, con luoghi, persone e fatti diversi da tutti le altre persone, e queste esperienze hanno contribuito, nel bene e nel male, a creare la persona che sono.
Certo, nessuno nega questo.
Ma se le stesse cose succedessero ad altri, il risultato sarebbe uguale?
C'è una base di partenza diversa?
...
Pare di si. Durante questo corso questo personaggio (nel vero senso della parola, raramente ho visto una tale interazione con degli allievi, veramente bravo) ci ha sciorinato i suoi test e i suoi strumenti, cosa che alla fine ti portava ad avere un codice alfanumerico che ti identificava su una "griglia psicologica"...
Io sinceramente ci credevo poco... Ma cazzo se c'ha preso! Ci sono rimasto molto colpito, e per definire me personalmente ha usato termini ed esempi che mi hanno fatto riflettere molto...

Non si finisce mai di guardarsi dentro... Se poi lo fanno pure gli altri...

Restiamo sempre aperti ragazzi, in modo che molto possa entrare e, soprattutto, uscire...

martedì 15 aprile 2008

E infine uscimmo a riveder le stelle...


Abbiamo evitato l'incrocio di razze qui a lato...
Il tono del titolo non è ironico, tranquilli, e non è dato certo dal risultato che sembra ormai confermato e fissato dagli ultimi scrutinii elettorali...
Si svolta di nuovo. Da sinistra giriam di nuovo a destra, stavolta con una maggioranza che ha i numeri per governare. Come lo farà, solo il tempo ce lo dirà.
Non ho intenzione di dirvi come mi sento: felice, deluso, o quantaltro si possa credere.
Chi mi conosce sa come la penso, sono altre le cose che mi fanno pensare.

Bertinotti diceva che loro erano la vera Sinistra. Quindi in Italia, ascoltando lui, non c'è più una vera sinistra degna di nota. Per lui mi dispiace, perchè come persona lo stimo, soprattutto per la sua coerenza. Sono invece estremamente contento che 2 personaggi come Pecoraro Scanio e Diliberto non si vedranno (almeno ufficialmente) alla camera per un bel po'.
Non per le loro idee, non per i loro partiti, le idee vanno rispettate anche se non condivise, ma per il loro essere dei deficienti come persone.

La Lega ha preso più dell'8% a livello nazionale, con punte di quasi il 30% al Nord. Vuol dire che tanti han cambiato idea negli ultimi due anni, vuol dire che tanti si sono rotti le palle.
E non datemi del razzista, sbagliate. Pensate piuttosto che ho conosciuto due ragazzi albanesi, regolari in Italia da più di 6 anni, che sono per la Lega, perchè ne hanno le palle piene che a causa di 4 malfattori clandestini si generalizzi sempre per razza, nazionalità e altro.
Loro ci convivono ogni giorno con sta cosa, ci soffrono, e ne farebbero volentieri a meno.

Caro Berluska, sei tornato in sella.
Bravo, adesso meno slogan e più fatti.
Basta contratti con gli italiani, basta con quel cazzo di milione di posti di lavoro del 1994.
BASTA...

La mia magari è una illusione, una fiducia malriposta, un credere a qualcosa che non può succedere, ma spero sempre le cose possano migliorare, perchè c'è gente in questo paese che merita di meglio.
Adesso tocca a loro.
Un vecchietto che bazzicava i bar di San Bonifacio, al mio augurio verso di lui
"Che Dio ce la mandi buona..."
rispose
"...e magari senza mudande"

Speriamo, basta che le mutande da abbassare, insieme ai pantaloni, non siano sempre quelle di noi cittadini!
Buonanotte a tutti.

venerdì 11 aprile 2008

Da Atene a Pechino...

Eravam rimasti ad Atene, nella Stoa, a parlare...
Poi rientri a casa la sera, accendi la tv, oppure guardi il giornale preso il mattino e che non hai ancora avuto il tempo di sfogliare, oppure accendi la radio in auto sulla strada del ritorno, e la notizia che mi fa sempre più schifo vedere e sentire è sempre lì...
Io amo lo sport, credo che possa avere veramente un valore educativo, e sin da piccolo ho amato le Olimpiadi, l'evento sportivo per eccellenza.
Ma più di tutto ho amato quelle storie di uomini e donne che vi hanno partecipato, di quelli che sono arrivati sul tetto del mondo dopo momenti difficili, dopo vite travagliate, dopo vicende che ti fan piangere al solo sentirle. Sono quelle cose che ti fanno sognare, e che, forse stupidamente, ti fan dire "Cazzo, era una persona come altre, magari anche più sfortunata, e guarda dove è arrivato...".
Pensate a Jesse Owens, un afroamericano che alle Olimpiadi del 1936 a Berlino, sotto gli occhi del Fuhrer, vinse 4 medaglie d'oro. Ad Ana Fidelia Quirot, che dopo la paura di morire e il dolore di un figlio perso trovò la forza di vincere l'argento ad Atlanta. E pensate a tutti quelli di cui magari non si conosce la storia, per cui solo essere là è il sogno di una vita...
E adesso?
...
...
...
Adesso si va a Pechino, o Beijing, con una fiaccola, simbolo di spirito e valori, che è diventata il bersaglio dell'odio della gente contra le repressione cinese in Tibet.
Si va, seguendo i giochi di potere economici e politici, in una nazione che sta crescendo macinando la carne dei propri figli, senza pensarci troppo.
Si va in un paese che con lo spirito olimpico non c'entra proprio un cazzo.
Si va come nel 1996, dove per festeggiare i 100 anni si preferì seguire il portafoglio (la Coca-Cola ad Atlanta) piuttosto che il cuore e il buon senso (Atene, la culla delle olimpiadi).
Insomma, piano piano, con la torcia a capo della carovana, si va...


Si, Vaffanculo!!!

lunedì 7 aprile 2008

Partenza in sordina... oppure no?


Buongiorno a tutti e benvenuti in questo blog.
Altro da scrivere sinceramente, per ora, non ho, ma uno spazio così dove scaricare tanta roba che spesso mi ronza tra le meningi può sempre essere utile.
Qualcuno mi ha chiesto che cosa è la Stoa o perché ho scelto un nome del genere...
E' stato un week-end ricco di discussioni, di confronti forti, a tratti anche crudi e spigolosi, e che hanno coinvolto molte persone a me vicine. Se tutto ciò avrà dato frutti, il tempo lo dirà. Bisogna solo avere pazienza, ed aspettare.
La cosa che mi ha più dato fastidio è sentire colpevolizzare la libertà di esprimersi, trovare persone che si arrogano il diritto di ritenersi ingiudicabili, che scambiano opinioni per giudizi e correzioni per condanne.

Io non ci sto...

Io non ho voglia di tenere la bocca chiusa, non lo faccio al lavoro quando penso possa essere costruttivo, non lo faccio nei gruppi di volontariato che frequento, non lo facevo all'università coi docenti boriosi e strafottenti.
E allora mi sfogherò qui.
Nelle Polis greche la Stoa era un grande porticato che circondava la piazza dove era solito svolgersi il mercato, e dove tutti i cittadini liberi di Atene si ritrovavano a discutere, ad esporre le loro idee e le loro opinioni, a chiacchierare. In quella di Atene vi si trovava spesso a discutere un certo Mr.Socrate, mica l'ultimo dei pirla.

Da questi miei sbiaditi ricordi di filosofia del liceo mi è giunta l'idea del titolo.

Per essere liberi di parlare ed esporsi, sapendo che le critiche arrivano sempre, che si può arrivare al confronto.
Per abbattere la chiusura mentale della gente.
Per parlare sempre a viso aperto.

Io sono qui, chi vuol unirsi è ben accetto...