giovedì 25 settembre 2008

Mi ero perso...

Eh già, non trovavo più la strada per tornare qui, perso com'ero nelle nebbie. In estate trovi la nebbia, potreste giustamente chiedermi...
Beh, diciamo che era una nebbia che mi porto dietro da un po'... Il lavoro, gli impegni sportivi, associativi e di volontoriato... Le cose si sommano spesso, e se il bilancio della tua giornata, tra ore guadagnate (18 + 6 di sonno) e ore spese per le cose e gli altri (17 circa), ti risulta molto poco in attivo, è probabile che finisca che si perde la bussola.

Forse esagero, forse voglio fare troppe cose, forse dovrei lasciare qualcosa per avere più tempo libero.

O forse no.

Perchè lasciare le cose che ci piace fare?
Per avere più tempo per noi? E in questo tempo che vorresti fare? Immagino quello che più ti piace... Mi sa tanto che è un cane che si mangia un po' la coda...

Una persona, non molto tempo fa, mi ha detto che in certi casi bisogna rinunciare alle cose che più si amano, perchè possono farci molto male.

Riuscire a non volere ciò che più si desidera, la ragione che imbriglia l'istinto, il dovere che soffoca il piacere...

SI PUO' FARE!?

2 commenti:

Piermatteo ha detto...

Se pò ffà... se pò ffà...

Paolo ha detto...

Intanto chiami gli amici e già parli di Toscana...di Spagna...di tornei in croazia...VACANZE IN ARRIVO?

E tua mamma mi parla di Cina...America...SOLO PER LAVORO?

In entrambi i casi ricordati che la mamma è preoccupata che ritorni già sposato!
Io le ho detto che sei un bravo ragazzo ma che dovrai "assaggiare" le specialità del luogo...